Come faccio ad addebitare l'IVA sulla mia fattura per i consumatori B2C non francesi?
Se effettui vendite a distanza da un inventario in Francia verso clienti B2C di altri paesi dell'UE (esempio: vendere dalla Francia verso altri paesi UE) e non hai ancora eseguito la registrazione ai fini IVA nel paese verso cui spedisci la merce, è necessario addebitare l'IVA francese. In questi casi devi addebitare e giustificare l'IVA utilizzando lo stesso metodo delle vendite nazionali. Ti ricordiamo che devi sempre emettere una fattura conforme alla normativa IVA francese per le vendite a distanza provenienti dalla Francia che sono pertanto soggette all'IVA francese.
Tuttavia, se superi la soglia di vendita a distanza in un altro paese dell'UE è necessario effettuare la registrazione ai fini IVA nel suddetto paese. Ciò significa che non è più necessario addebitare l'IVA francese su questi tipi di vendita verso quel paese, ma bisogna applicare l'IVA del paese verso cui si spedisce. Per esempio, se immagazzini prodotti in Germania e inizi a venderli a consumatori B2C in Francia sarà necessario applicare l'IVA francese. Non appena ti accorgi che stai per superare la soglia di vendita a distanza in Francia dovrai inviare una domanda di registrazione ai fini IVA alle autorità fiscali francesi e ti verrà richiesto di applicare l'IVA francese sulle vendite B2C verso la Francia (ad esempio emettere fatture IVA francesi e inviare dichiarazioni IVA francesi).
Con la vendita a distanza puoi anche scegliere di tassare le tue vendite nel paese verso cui spedisci (prima di superare la soglia di vendita a distanza). Non appena sarà scelta questa opzione, l'IVA del paese di destinazione deve essere riscossa e devono essere applicati i requisiti di fatturazione di quel paese.
Immagazzinare i prodotti nel paese UE del consumatore prima della vendita non viene considerata una vendita a distanza. Per esempio, se vendi a consumatori francesi fornendo loro dei prodotti già immagazzinati in Francia, effettuerai una vendita nazionale in Francia e dovrai pendere in considerazione la tua posizione di registrazione ai fini IVA in Francia.
Come faccio ad addebitare l'IVA sulla mia fattura per i consumatori B2B non francese in altri paesi dell'UE?
Se vendi a consumatori B2B in un altro paese UE, non sei tenuto ad addebitare l'IVA se soddisfi determinate condizioni. In Francia queste condizioni, come riportato sul sito web dell'autorità fiscale, sono le seguenti:
- una fornitura dalla Francia verso un cliente residente in un altro paese dell'UE è soggetta ad aliquota zero se: ottieni e mostri sulla tua fattura di vendita il numero di partita IVA dei tuoi clienti europei, incluso il prefisso a 2 lettere del paese, e
- le merci vengono inviate o trasportate fuori dalla Francia verso un altro paese UE, e
- ottieni e conservi una prova commerciale valida che attesti la rimozione della merce dalla Francia nei limiti imposti dalle autorità fiscali francesi.
Esistono altre condizioni che devono essere soddisfatte, ad esempio ulteriori requisiti di fatturazione specifici, pertanto raccomandiamo di rivolgersi a un consulente fiscale prima di effettuare vendite a clienti B2B in un altro paese dell'UE
Si prevede anche l'obbligo di inviare altri documenti di supporto come un Registro delle vendite comunitarie (registro periodico da inviare all'autorità fiscale, in cui viene elencato il totale delle vendite transfrontaliere europee dalla Francia verso clienti con registrazione ai fini IVA in un altro paese dell'UE).
Qual è il processo per chiedere il rimborso dell'IVA francese?
Una volta effettuata la registrazione ai fini IVA, se versi l'IVA francese in relazione alle tue attività aziendali puoi ottenere un rimborso del relativo importo attraverso la dichiarazione IVA: ad esempio, l'IVA sostenuta sugli acquisti/costi può essere compensata con l'IVA dovuta sulle vendite. L'IVA sostenuta sui costi è chiamata IVA a monte. Se la sede della tua attività non è in Francia e non hai bisogno della registrazione ai fini IVA francese, è possibile recuperare l'IVA a monte senza utilizzare il processo di dichiarazione IVA francese. In questo caso ti consigliamo di rivolgerti a un consulente fiscale per maggiori dettagli sulle formalità necessarie.
Quali sono le aliquote IVA in Francia?
Se vendi prodotti in Francia l'aliquota IVA applicabile può variare a seconda del tipo di beni venduti. Al momento, le aliquote IVA applicabili sono 20%, 10%, 5,5% o 2,1%. È importante notare che la maggior parte dei beni venduti in Francia sono soggetti all'aliquota del 20%. Nel caso in cui i prodotti vengano venduti in Francia verso clienti B2B residenti sul territorio nazionale, e la tua attività non ha sede in Francia, non ti è consentito applicare l'IVA francese sulle fatture di vendita di questi clienti. In tal caso, il cliente dovrà versare personalmente l'IVA francese dovuta attraverso le sue dichiarazioni IVA periodiche.
Se non sei sicuro dell'aliquota IVA da applicare sui tuoi prodotti, ti consigliamo di rivolgerti al tuo consulente fiscale.
Vendo prodotti in un paese dell'Unione Europea da uno stato non membro (non ho una sede nell'UE), e non immagazzino merci nell'UE. Ho l'obbligo di registrarmi ai fini IVA?
Se importi prodotti nell'UE in vista di una loro vendita successiva, di norma sarai tenuto a versare l'IVA sulle importazioni (ed eventuali dazi d'importazione) all'autorità fiscale del paese in cui i prodotti vengono importati. Ti ricordiamo che la registrazione IVA è obbligatoria se immagazzini i tuoi prodotti in un paese dell'UE. Poiché esistono diverse modalità di applicazione e versamento dell'IVA sulle importazioni, ti consigliamo di rivolgerti a un consulente fiscale che conosca i regolamenti IVA francesi.
Suggerimento: quando vendi in più marketplace europei di Amazon, ricordati che potresti essere soggetto al pagamento dell'IVA in vari paesi dell'UE ed è pertanto possibile che tu debba richiedere un numero di partita IVA diverso in ciascun paese in cui vendi i tuoi prodotti. Per conoscere gli obblighi IVA a tuo carico nell'Unione Europea, ti consigliamo di rivolgerti al tuo consulente fiscale.
Sebbene la mia azienda abbia sede fuori dall'Unione Europea, per le mie operazioni aziendali immagazzino la merce in Francia, vendendola solamente a clienti francesi. Ho l'obbligo di registrarmi ai fini IVA in Francia?
Se immagazzini merci in Francia, vendendole e trasferendole a clienti residenti sul territorio nazionale, sei tenuto a effettuare immediatamente la registrazione ai fini IVA in Francia (dal momento in cui le merci entrano in Francia). Ti ricordiamo che un'azienda oltreoceano (non UE) potrebbe dover nominare un rappresentante fiscale francese. Allo stesso modo, se immagazzini le merci in altri paesi dell'Unione Europea dovrai registrarti ai fini IVA anche in quel paese.
Sebbene la mia azienda abbia sede fuori dell’Unione europea, immagazzino la mia merce in Italia, vendendola a clienti che si trovano fuori dall’Italia. Ho l’obbligo di registrazione ai fini IVA in Italia?
Se immagazzini prodotti in Italia, vendendoli e spostandoli a clienti al di fuori dall’Italia, hai l’obbligo di registrarti immediatamente ai fini IVA. Fai attenzione che un’azienda con sede all’estero (al di fuori dell’Unione europea) potrebbe anche avere l’obbligo di nominare un rappresentante fiscale italiano. Inoltre, se immagazzini prodotti in Italia, vendendoli e spostandoli a individui privati in altre nazioni dell’Unione europea (spesso indicata come vendita a distanza) potresti essere obbligato anche a registrarti ai fini IVA nel Paese europeo dove la tua merce viene ricevuta.
Sebbene la mia azienda abbia sede fuori dall'Unione Europea, immagazzino la merce in Francia, vendendola a clienti non residenti in Francia. Ho l'obbligo di registrarmi ai fini IVA in Francia?
Se immagazzini merci in Francia, vendendole e trasferendole a clienti non residenti in Francia, sei tenuto a registrarti immediatamente ai fini IVA. Ciò è dovuto al fatto che il massimale di attribuzione del numero di partita IVA nazionale francese si applica solo a persone che hanno un luogo in cui ha sede la tua attività in Francia. Ti ricordiamo che un'azienda oltreoceano (non UE) potrebbe dover nominare un rappresentante fiscale francese. Inoltre, se immagazzini merci in Francia, vendendole e trasferendole a individui privati residenti in altri paesi UE (spesso chiamata vendita a distanza) potresti dover effettuare la registrazione ai fini IVA in ciascun paese UE in cui spedisci le merci.
Sebbene la mia azienda abbia sede fuori dall'Unione Europea ed io non immagazzini la merce in Francia, vendo i miei prodotti direttamente a clienti residenti in Francia, spedendoli da fuori l'UE. Ho l'obbligo di registrarmi ai fini IVA in Francia?
Se importi prodotti nell'UE in vista di una loro vendita successiva, di norma sarai tenuto a versare l'IVA sulle importazioni (ed eventuali dazi d'importazione) all'autorità fiscale del paese in cui i prodotti vengono importati. Poiché esistono diverse modalità di applicazione e versamento dell'IVA sulle importazioni, ti consigliamo di rivolgerti a un consulente fiscale che conosca i regolamenti IVA francesi.
Vendo prodotti da un paese dell'UE in un altro paese che fa parte dell'UE. Dove devo registrarmi ai fini IVA?
Quando vendi prodotti da un paese dell'UE in un altro paese dell'UE, devi sapere che l'aliquota fiscale può variare in base al paese. Se i tuoi prodotti sono immagazzinati in un paese dell'UE, devi registrarti ai fini IVA in quel paese nel caso in cui le tue vendite superino la soglia eventualmente prevista per l'obbligo di registrazione IVA. Inoltre, se trasferisci i tuoi prodotti da un paese dell'UE a un altro o se Logistica di Amazon trasferisce i tuoi prodotti da un centro logistico a un paese diverso da quello in cui tali prodotti erano immagazzinati, anche il trasferimento potrebbe essere considerato come una transazione soggetta a IVA. È tua responsabilità rispettare gli obblighi IVA applicabili, inclusi gli obblighi IVA dei paesi che ospitano i siti web dei marketplace di Amazon, dei paesi da cui consegni i tuoi prodotti, dei paesi verso cui consegni o spedisci i tuoi prodotti o eventuali altri paesi (ad es. il paese d'importazione nel caso in cui si importino prodotti da fuori l'UE).
Suggerimento: quando vendi in più marketplace europei di Amazon, ricordati che potresti essere soggetto al pagamento dell'IVA in vari paesi dell'UE ed è pertanto possibile che tu debba richiedere un numero di partita IVA diverso in ciascun paese in cui vendi i tuoi prodotti. Per conoscere gli obblighi IVA a tuo carico nell'Unione Europea, ti consigliamo di rivolgerti al tuo consulente fiscale.
Il mio indirizzo aziendale è in Francia e vendo merci a clienti residenti in Francia. Ho l'obbligo di registrarmi ai fini IVA in Francia?
Se immagazzini merci in Francia, vendendole solamente a clienti residenti in Francia, sei tenuto a effettuare la registrazione ai fini IVA quando le tue vendite superano la soglia per la registrazione ai fini IVA francese. Per maggiori informazioni sulle soglie IVA applicabili nel tuo caso, consulta l'autorità fiscale tedesca attraverso il sito web riportato qui.
Inoltre, se vendi e trasferisci tali merci a clienti residenti in un altro paese UE (spesso chiamata vendita a distanza) potresti dover effettuare la registrazione ai fini IVA in ciascun paese UE in cui spedisci le merci.
Il mio indirizzo aziendale è in un altro paese UE, ma vendo merci a clienti residenti in Francia. Ho l'obbligo di registrarmi ai fini IVA in Francia?
Se immagazzini merci in un altro paese dell'UE, vendendole e trasferendole a individui privati residenti in Francia, sei tenuto a effettuare la registrazione ai fini IVA in Italia nel momento in cui superi la soglia di vendita a distanza francese. Inoltre, nel caso tu immagazzinassi merci in un altro paese dell'UE, trasferendole in un magazzino situato in Francia (per conto tuo oppure attraverso Amazon), potrebbe essere necessario registrarsi ai fini IVA in Francia.